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Consultorio gratuito

L’attuale crisi taglia alle famiglie e ai Servizi le risorse necessarie a garantire un intervento psicologico nei confronti dei ragazzi in crisi e dei loro genitori. Il Consultorio Gratuito della Cooperativa Sociale Minotauro punta a coinvolgere gli adulti della nostra città in una rete di aiuto alla crescita finalizzata al trattamento di alcune specifiche forme di disagio adolescenziale.

Il nostro progetto

Il progetto Consultorio Gratuito nasce dall’idea di mettere a disposizione degli adolescenti in crisi e delle loro famiglie la competenza di professionisti motivati, disposti ad accettare una retribuzione modesta, pur di evitare che siano i giovani a pagare le conseguenze della crisi economica attuale, a sacrificare il proprio benessere psicologico e le speranze nei confronti del proprio futuro. La finalità del Servizio è di offrire, ad adolescenti in grave crisi e a genitori in difficoltà, una consulenza psicologica:
• gratuita
• immediata
• competente

Chi può usufruire del servizio

I criteri per la scelta dei nuclei familiari aventi diritto a rientrare nelle attività del Consultorio Gratuito fanno riferimento all’utilizzo del modello ISEE, che non deve superare l’importo di 20.000 Euro. Tale modello può essere ritirato presso gli uffici preposti dell’INPS o del CAF.
La fascia d’età presa in esame è l’adolescenza (13 – 21 anni).

Tipologia di problemi affrontati

Il Consultorio non si rivolge a tutte le forme di sofferenza adolescenziale ma solo ad alcune modalità di “attacco al sé”:
• Adolescenti isolati, ritirati da scuola, chiusi in casa, dipendenti da Internet;
• Adolescenti che pensano alla morte come soluzione, che abbiano tentato il suicidio, o che compiano gesti autolesivi;
• Adolescenti sofferenti di disturbi della condotta alimentare o insoddisfatti della propria corporeità pur esente da difetti.

Ricerca-Intervento sul ritiro sociale e iperutilizzo dei nuovi media

Il Consultorio Gratuito rivolge un interesse particolare al tema del ritiro sociale, una forma di disagio adolescenziale nuova e quindi ancora poco analizzata. I ragazzi ritirati si vergognano, temono il confronto con il mondo esterno, abbandonano gli spazi di socializzazione abituali come la scuola, il gruppo di amici, le attività sportive, e si ritirano progressivamente fino a confinarsi in casa, a volte solo nella loro cameretta. Rimangono in contatto con i coetanei solo attraverso il computer, Internet e i nuovi media. Tali strumenti sono osteggiati dagli adulti per i rischi di dipendenza e di isolamento, ma rappresentano anche un’importante risorsa per continuare a vivere esperienze relazionali e per superare la crisi evolutiva.
Il Consultorio Gratuito si sta facendo carico di questi ragazzi e delle loro famiglie, attivando percorsi psicoterapeutici e studiando il fenomeno del ritiro attraverso la raccolta di dati qualitativi e quantitativi.

Operatori

Gli specialisti del Consultorio sono:
• Psicoterapeuti, soci della Cooperativa Minotauro, da anni impegnati in attività psicoterapeutiche, in attività di consultazione nelle scuole, nei servizi psicosociali per bambini e adolescenti, nei servizi psicologici per la Giustizia Minorile;
• Psicoterapeuti specializzati presso la Scuola di Psicoterapia dell’Adolescenza ARPAd Minotauro;
• Psicoterapeuti dell’adolescenza, consulenti nelle iniziative preventive e riabilitative gestite dalla Cooperativa Minotauro.

Responsabile e supervisione scientifico è il Prof. Gustavo Pietropolli Charmet, coordinatore il Dott. Davide Comazzi.

 Teoria e Metodo

La teoria evolutiva di riferimento spiega le crisi adolescenziali non come sintomi di una malattia mentale, ma come blocchi nel percorso di crescita.

Il modello di “psicoterapia evolutiva” che viene adottato punta a riorganizzare la speranza nei confronti del futuro, a valorizzare le competenze del vero sé dell’adolescente e ad attivare le risorse educative e affettive del padre e della madre.

Agli adolescenti viene offerta una consultazione individuale intensiva che può essere di breve o di lunga durata. L’obiettivo è di effettuare un bilancio evolutivo, capire quale sia il motivo della crisi e rimuovere gli ostacoli che interferiscono con la ripresa del percorso di crescita.

A tal fine, la madre e il padre vengono coinvolti in una consultazione individuale e sostenuti nel lavoro educativo e nella relazione affettiva col figlio in grave crisi. Le madri e i padri possono partecipare a gruppi di discussione che hanno per tema la comprensione dei motivi affettivi, educativi e sociali del blocco della crescita dei figli.

 Fasi dell’intervento

• La prima fase di consultazione prende avvio da un contatto telefonico in cui viene compilata una scheda che riporta il motivo della richiesta e i dati anagrafici. Dopo l’abbinamento fra la segnalazione e gli operatori individuati per accoglierla, i genitori vengono contattati telefonicamente per concordare il primo appuntamento. L’accoglienza è fin da subito rivolta alla madre, al padre e al figlio, ognuno con un proprio psicologo di riferimento.

• Dopo alcuni colloqui individuali e la raccolta di materiale psicodiagnostico, gli psicoterapeuti e i genitori si incontrano in una riunione collegiale di “restituzione”nel corso della quale, sulla base delle indicazioni emerse, viene deciso il progetto di intervento.

• Dopo la fase iniziale di consultazione l’adolescente in genere prosegue con colloqui di psicoterapia ad un ritmo di una o due sedute alla settimana. La madre e il padre, parallelamente e con frequenza ridotta, intraprendono un proprio percorso di sostegno al ruolo genitoriale con lo psicoterapeuta di riferimento, talvolta effettuando incontri congiunti.

Per fare richiesta

La richiesta di consultazione può essere effettuata:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, telefonando al numero 02 49523714
  • inviando una richiesta via mail a consultorio.gratuito@minotauro.it

Attività di sostegno e raccolta fondi

L’attività e la gratuità del Consultorio sono possibili grazie a finanziamenti, donazioni di privati, iniziative di fundraising ed eventi culturali e di sensibilizzazione.

Il nostro impegno è orientato ad impiegare al massimo i fondi a diretto sostegno delle famiglie in crisi (il 82% delle entrate e delle donazioni va a beneficio degli utenti e solo il 18% è utilizzato a copertura dei costi di gestione).

Si informa che il costo di una presa in carico di durata almeno annuale da parte del Consultorio è di 1.500 euro e che tutte le donazioni effettuate tramite detti canali o con causale “PROGETTO CONSULTORIO GRATUITO” verranno utilizzate al fine di coprire le prese in carico del Consultorio, nell’anno in cui si è avviata e nei mesi a seguire.

 

Per effettuare una donazione, i dati per il bonifico sono:
Intestazione: MINOTAURO Istituto di Analisi dei Codici Affettivi Soc. Coop. Cooperativa sociale

Causale: Consultorio Gratuito

IBAN: IT 71 Q 02008 01614 000103451519              BIC: UNCRITM1214

È possibile sostenere il Consultorio Gratuito anche attraverso il servizio Il Mio Dono di Unicredit oppure tramite PayPal.

Il progetto è stato realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo ricevuto sul bando LETS GO! misura di sostegno agli Enti di terzo settore

 
Un ringraziamento particolare va a:
• Fondazione Banca del Monte di Lombardia per i suoi finanziamenti
• Silvia Marzocco, organizzatrice delle varie edizioni dell’asta benefica «Nessuno Escluso», nella location del Tunnel Riva a Montecarlo

 

Si ringrazia inoltre:

 

 

 

 

Fra i tanti sostegni e contributi pervenuti ad oggi, ricordiamo:
Fondazione Telecom Italia; Unicredit Banca; Andrea Manzitti, eventi ed iniziative di fundraising di tanti privati e amici che, con cene benefiche, compleanni, serate di poesia, incontri a tema, concerti e spettacoli teatrali (Zelig, Fabbrica del Vapore, Teatro Libero, Frigoriferi Milanesi) ci hanno permesso e ci permettono tutt’ora di aiutare tanti ragazzi e famiglie in crisi.