Oggi l’età adulta è una fase della vita meno stabile e prevedibile di quanto non fosse in passato. Il lavoro con i giovani adulti e gli adulti affronta sia il disagio psicologico che deriva da difficoltà esistenziali contingenti, sia condizioni di sofferenza psichica più profondamente radicate nella vita del soggetto.
Orientamento teorico
L’orientamento teorico dell’équipe parte dagli assunti freudiani relativi alla capacità di “lavorare ed amare” come indicatori di una sopraggiunta adultità, ri-attualizzandoli nella società post-moderna, integrando tale indicazione con la teoria dei Codici Affettivi di Franco Fornari e con le più recenti proposte psicoanalitiche in particolare nella “svolta relazionale” della psicoanalisi contemporanea. Tale orientamento si inserisce nel più ampio paradigma della psicopatologia del ciclo di vita.
Attività clinica
L’équipe clinica, coordinata da Mauro Di Lorenzo, svolge interventi di consultazione, valutazioni psicodiagnostiche approfondite e trattamenti psicoterapeutici sia brevi che di lunga durata, individuali e di coppia.
La sezione clinica dei giovani adulti si rivolge a persone tra i 19 e i 30 anni che esprimono sofferenza, malessere e conflitto nell’affrontare questioni attinenti alla loro fascia d’età: difficoltà nell’area delle relazioni sociali e di coppia, ostacoli nel processo di autonomizzazione dai genitori, fragilità dei processi di adultizzazione ed elaborazione di progetti di realizzazione di sé. L’intervento clinico si basa sulla consapevolezza, ormai acquisita da clinici di vario orientamento, che la giovane adultità rappresenta una fase del ciclo di vita con sue caratteristiche specifiche che la differenziano dalla adolescenza e dalla piena adultità.
La sezione clinica degli adulti (oltre i 30 anni) si basa sulla presa d’atto che l’avvio della vita di coppia, la genitorialità, il lavoro, così come la separazione e il divorzio, sono esperienze che avvengono per lo più dopo i trent’anni, e spesso sono vissute attraverso sistemi di valori scarsamente codificati che s’incarnano in ruoli sociali poco definiti. La clinica dell’adulto copre un’area molto ampia, all’interno della quale non mancano problematiche di tipo evolutivo, ma in cui prevalgono situazioni di disagio e di sofferenza che vanno al di là delle situazioni di crisi del ciclo di vita. Questo, peraltro, si è profondamente modificato, oltre che allungato e protratto, e presenta problematiche nuove, con domande nuove e pazienti nuovi (ad esempio pazienti anziani, oppure situazioni di disagio legate alla coppia e alla maternità).