Penale minorile
Il Minotauro realizza esperienze di prevenzione e trattamento del comportamento antisociale con preadolescenti, adolescenti e giovani adulti sottoposti a procedimenti penali, in collaborazione con Servizi territoriali, con i Servizi della Giustizia Minorile della Lombardia. L’intervento degli psicologi in ambito penale si realizza attraverso attività di valutazione e trattamento, rivolte sia al minore sia al suo contesto di sviluppo ed è integrato con quello di altri operatori (assistenti sociali, educatori, agenti) in un’ottica multidisciplinare. L’obiettivo del lavoro con l’adolescente autore di reato è quello di restituire un significato al gesto trasgressivo o aggressivo, che possa essere una base e un supporto all’interno di un progetto di ripresa evolutiva.
L’équipe di lavoro porta avanti dal 1992 la collaborazione con l’Ufficio Servizi Sociali Minorenni (USSM) di Milano, occupandosi della valutazione e presa in carico dei minori sottoposti a procedimenti penali. Lo psicologo lavora in stretta sinergia con l’assistente sociale e gli altri operatori coinvolti (comunità, sert, altri servizi educati o sanitari) e supporta il minore lungo l’intero percorso penale. L’équipe è presente anche all’interno del Centro di Prima Accoglienza (CPA) dove sono momentaneamente collocati i minori fermati in flagranza di reato e in attesa di udienza preliminare. In CPA il colloquio con il minore è rivolto a valutare il significato evolutivo del gesto trasgressivo, i principali fattori di rischio e/o di protezione significativi al fine di fornire agli operatori ed al GIP informazioni utili per decidere sulla migliore collocazione del minore in attesa delle successive udienze. Un ulteriore obiettivo è quello di preparare il minore, da un punto di vista psicologico, all’incontro con il giudice.
Il gruppo di lavoro è coinvolto anche in altri progetti tra cui il progetto “Smart” e “Caleidoscopio” che garantiscono in particolare il supporto alle figure genitoriali e a ragazzi segnalati dai servizi del territorio. La caratteristica fondamentale di questi progetti e del lavoro clinico dell’équipe è il lavoro all’interno di un’équipe multidisciplinare, nonché l’importanza e la cura rivolta al lavoro di rete con altri operatori e con i servizi del territorio.
L’équipe è impegnata anche sul fronte della ricerca e della formazione: ad oggi è attivo il progetto “Adolescenza e gruppo, tra crescita e devianza” in collaborazione con il Comune di Milano, con l’obiettivo di approfondire le recenti dinamiche di violenza e di trasgressività di gruppo.