La pandemia ha svelato il nuovo volto degli adolescenti. Non più trasgressivi ma responsabilizzati, in una società sempre più complessa e pervasa da immagini e parole che, attraverso Internet e il digitale, condizionano in modo decisivo la formazione della loro identità, del loro sistema di valori e del loro modo di intendere la relazione con gli altri e con il mondo in senso ampio. Gli adulti, d’altro canto, sono chiamati a comprendere di quale tipo di considerazione e coinvolgimento le ragazze e i ragazzi del nuovo millennio abbiano disperatamente bisogno. Per farlo è necessario avere il coraggio di abbattere alcuni clichés sugli adolescenti, ancora oggi troppo diffusi tra gli adulti e in taluni casi decisamente più adatti a descrivere il mondo psichico e affettivo di giovani appartenenti a generazioni precedenti. Solo così si potrà finalmente smettere di guardare gli adolescenti senza vederli, di ascoltarli senza sentirli, di essere adulti troppo fragili e confusi.
Maggiori info