Come i ragazzi affrontano la sfida di prendere le proprie misure di sicurezza tra l’esigenza di proteggere se stessi da vissuti di sconfitta e vergogna e quella di sperimentare nuovi modi di essere e presentarsi agli altri?
Gli adulti si fanno domande tanto banali quanto preoccupanti: e se lontani dal nostro controllo non metteranno più la mascherina e non rispetteranno più la distanza, cosa dobbiamo fare? Come intervenire? Ma anche: se per la paura e l’abitudine, preferiranno restare in casa attaccati a tablet e cellulari?
L’emergenza Covid ha visto gli adulti e gli adolescenti confrontarsi sul tema della sicurezza, trovando una nuova inaspettata alleanza sulla necessità di proteggersi rinunciando a molte delle nuove libertà. L’estate alle porte presenta ora nuove sfide educative legate alla riapertura, che chiamano in causa il delicato e importante ruolo di genitori ed educatori nell’accompagnare i ragazzi a sperimentare le loro autonomie.
L’uscita dall’emergenza e l’allentamento delle misure di contenimento del contagio rappresentano un’occasione preziosa per riflettere e sperimentare forme possibili di educazione alla responsabilità personale e sociale.
Comprendere le oscillazioni fisiologiche in adolescenza può aiutare gli adulti a intercettare e rispondere in modo nuovo alle richieste di aiuto dei ragazzi, perché non si irrigidiscano in una strategia che alla lunga soffoca il loro sviluppo.
Con
Anna ARCARI, Psicologa e psicoterapeuta Minotauro
Alessia LANZI, Psicologa e psicoterapeuta Minotauro
Per maggiori info