L’11 Aprile 2018, presso la Casa della Psicologia e sulla piattaforma webinar dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, Matteo Lancini interverrà sul ritiro sociale in adolescenza.
Il ritiro sociale è una delle più significative manifestazioni del disagio adolescenziale odierno. Il fenomeno degli Hikikomori, nato e diffusosi in Giappone, si è sviluppato, con caratteristiche proprie, anche in Italia. Infatti, un numero sempre crescente di adolescenti, prevalentemente maschi, si ritira prima dalle scene scolastiche e poi dalle scene sociali, in una sorta di autoreclusione volontaria domiciliare. Il crollo dell’ideale infantile di fronte alle trasformazioni del corpo e allo sguardo di ritorno dei coetanei spinge alcuni adolescenti a ritirarsi severamente, non accedendo ad alcuna forma di mediazione con il mondo. Altri, invece, individuano in internet l’unica possibilità di accesso al sapere (ricerca di informazioni), di simbolizzazione (avatar e giochi di ruolo) e di relazione con gli altri (contatto mediato da chat e cuffie con microfono nel corso delle sessioni di battaglie virtuali). La rivoluzione digitale ha dunque promosso spazi creativi, ambienti espressivi e relazionali, all’interno dei quali gli adolescenti non solo sperimentano nuove possibilità di realizzazione del Sé individuale e sociale, ma si rifugiano in occasione di gravi crisi evolutive, in una sorta di auto ricovero che, contemporaneamente, esprime il disagio e un primo tentativo di risolverlo. A partire dall’esperienza maturata nel corso di oltre un decennio con questa forma di espressione della crisi evolutiva, l’intervento intende inquadrare la psicodinamica del ritiro sociale e presentare le strategie cliniche che guidano la presa in carico dell’adolescente ritirato, in una prospettiva evolutiva.
Per maggiori info: https://www.opl.it/evento/11-04-2018-Il-ritiro-sociale-in-adolescenza-inquadramento-del-fenomeno-e-trattamento.php