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Separazioni conflittuali e affidamento dei figli

Il numero di separazioni in Italia è in continuo aumento. Oggi circa un terzo della popolazione sposata o convivente si separa. D’altro canto, il numero dei matrimoni è significativamente in calo: nell’ultimo decennio è diminuito del 25%.

Questi dati esprimono un cambiamento epocale nell’organizzazione della famiglia: le relazioni di coppia sono sempre meno stabili e la famiglia, in particolare in presenza di figli minorenni, deve trovare un modo per riorganizzarsi tenendo in considerazione l’instabilità coniugale.

La separazione della coppia genitoriale rappresenta un momento crisi nel percorso evolutivo di quel nucleo familiare. Come tutte le crisi, anche questa prevede un momento iniziale di disequilibrio, spesso caratterizzato da accesi conflitti o sentimenti di sconforto, ed un nuovo equilibrio, diverso, successivo che permetta un evoluzione per tutto il nucleo.

Nel 2006 è stata introdotta in Italia una legge (L. 54/2006) che ha trasformato la definizione dell’affidamento dei figli in caso di separazione introducendo il concetto di una pari responsabilità nell’educazione dei figli. Oggi il 95% dei figli viene affidato ad entrambi i genitori, anche in caso di accesa conflittualità, nel rispetto dell’idea che ogni figlio ha bisogno parimenti di uno sguardo materno e paterno.

Questa legge così importante nel diritto di famiglia, spesso complica la gestione educativa dei figli: ogni decisione deve essere presa concordemente con l’altro genitore. E’ quindi necessario trovare un modo per poter aiutare i bambini e i ragazzi a crescere salvaguardandoli dai problemi di relazione dei genitori.

Il crescente numero di richieste di consultazione psicologica da parte di famiglie  impegnate nel conflitto separativo ci ha portato a studiare un modello di intervento centrato prioritariamente sulla riabilitazione del compito genitoriale. Non ci occupiamo in questi casi dei problemi della coppia coniugale ma di aiutare gli adulti ad esercitare il loro compito educativo, di tutela e di sostegno alla crescita.

A seconda della situazione e del momento in cui si trova la famiglia abbiamo messo a punto strategie di intervento differenti.

  • Alcune volte ci viene richiesto di intervenire preventivamente, quando i genitori congiuntamente decidono di separarsi, per comprendere con loro come poter tutelare i figli in questo momento di cambiamento del paradigma familiare.
  • Altre volte la richiesta ci arriva da parte di un solo genitore preoccupato per la sofferenza che il figlio manifesta a causa della crisi separativa.
  • In altre circostanze ancora nel momento della separazione, alcune manifestazioni di disagio del bambino o dell’adolescente allarmano i genitori e segnalano che è necessario intervenire psicologicamente per sostenere il minore e i suoi genitori.
  • Infine, talvolta siamo chiamati come esperti in sede di separazione giudiziale in qualità di Consulenti Tecnici del Tribunale o dei genitori per poter dare un nostro parere su come sia meglio gestire questa nuova situazione familiare.